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Differenze tra arabica e robusta: facciamo chiarezza

Se ti stai domandando qual è la differenza tra miscela arabica e robusta, in questo articolo troverai tutte le informazioni utili per poter scegliere un caffè in linea con i tuoi gusti, oppure variare da un tipo all’altro, godendo delle note dolci e aromatiche o decise e persistenti caratteristiche di queste due tipologie di miscela.

Cos’è il Caffè Arabica?

Origine e storia

Il 70% della produzione mondiale di caffè rientra nella categoria arabica. Si tratta di una variante nata in Etiopia, privilegiando un’altitudine considerevole di 900-1200 metri, come quella della fascia dal Tropico del Cancro al Tropico del Capricorno. Attualmente è diffusa anche in Arabia, Centro America e Africa orientale. Il terreno adatto è quindi frequentemente bagnato dalle piogge e ricco di sostanze minerarie, con un clima caldo ma non eccessivamente torrido.

Caratteristiche fisiche

La varietà arabica del caffè è riconoscibile a un occhio esperto anche dalla forma dei suoi chicchi. Questi si presentano ovali e allungati, con un solco centrare piuttosto irregolare e dalla linea curva e sinuosa.

Condizioni di coltivazione

Una delle caratteristiche del caffè arabica è la sua predilezione per le elevate altitudini, arrivando anche a 900-1200 metri.
Il clima deve essere caldo e tropicale, con piogge frequenti e regolari, che non lasciano mai il terreno arido e secco.
Importante è la presenza di nutrienti e sali minerali, che permettono il giusto sviluppo della pianta e contribuiscono al suo caratteristico sapore.
Le piante di caffè arabica sono piuttosto sensibili alle malattie e ai parassiti, ma allo stesso tempo rispondono al meglio all’impollinazione incrociata, alla quale devono l’ampia diffusione mondiale in diversi continenti, accomunati da un medesimo clima.

Profilo aromatico

Il caffè arabica si riconosce per un gusto fortemente aromatico, che riporta ad atmosfere esotiche e a note dolci, bilanciate dalla giusta acidità.
L’insieme è delicato rispetto alla variante robusta, riconoscibile per aromi avvolgenti e presenza di oli. Si avvertono a ogni sorso sentori di zucchero e cioccolato, con 44 cromosomi portatori di un gusto fruttato.

Cos’è il Caffè Robusta?

Origine e storia

Originaria dell’Africa Occidentale, la miscela robusta è in grado di adattarsi a diversi climi, soffrendo meno di quella arabica gli sbalzi di temperatura e la presenza abbondante di piogge. Il medesimo discorso vale per la resistenza a malattie e parassiti, che le è valsa appunto il nome di robusta, in quanto capace di fare fronte alle avversità. Attualmente, quindi, la coltivazione di chicchi della variante robusta è molto diffusa e coinvolge la maggior parte dei continenti produttori.

Caratteristiche fisiche

Come quello della miscela arabica, il chicco della variante robusta è facilmente riconoscibile per la sua forma tondeggiante e tozza, a differenza di quella sinuosa e allungata. Il solco centrale è dritto e profondo, abbandonando la forma curvilinea e sinuosa.

Condizioni di coltivazione

Il restante 30% di caffè prodotto nel mondo rientra nella variante robusta, adatta ad essere coltivata ad altitudini più basse rispetto a quella arabica. Il clima privilegiato è quindi più caldo e meno ventilato, senza necessitare di piogge troppo abbondanti e regolari. L’adattabilità di questi chicchi rende la miscela più semplice da coltivare, anche grazie alla sua resistenza ai parassiti, con il risultato che parliamo di un caffè più economico e meno pregiato.

Profilo aromatico

Il gusto di un caffè realizzato al 100% con la miscela robusta è rotondo e persistente, dai sentori forti di cioccolato fondente e un retrogusto decisamente pù amaro. Si avverte quasi il sapore di gomma bruciata e affumicata, legno e terra.
Questa variante viene usata pure per completare altre miscele più pregiate, dando corpo al caffè e permettendo la realizzazione di una densa schiuma superiore e di una consistenza più corposa. Si tratta quindi del caffè ideale per chi ama gustare una bevanda decisa e riconoscibile, per iniziare la giornata con una spunta di gusto e sapore.

Differenze Principali tra Arabica e Robusta

Contenuto di Caffeina

Per quanto riguarda il contenuto di caffeina, la variante arabica ne contiene la metà, circa l’1-1,5%, rispetto a quella robusta che invece prevede un quantitativo del 2-3%. Pertanto, se si desidera mantenere sotto controllo i livelli di caffeina nel corso della giornata, soprattutto in prossimità di dormire, meglio iniziare con una tazzina 100% robusta, per poi proseguire fino al pomeriggio-sera con la variante arabica, più delicata e dolce.

Gusto

Alla luce di quanto analizzato, possiamo affermare che la variante arabica rispecchia pienamente le sue origini dal punto di vista del sapore, avvolgendo il palato con delle dolci note che richiamano la cioccolata, il caramello e la dolcezza della frutta secca. Il sapore è quindi dolce, con un leggero sentore acido, delicato e speziato allo stesso tempo, perfetto per la fine di un pasto o per accompagnare un dessert.

La variante robusta, al contrario, è meno pregiata e più decisa, corposa e cremosa, in grado di proiettare in una dimensione di sapori forti, come il cioccolato amaro, il legno e la terra. Iniziare la giornata con la miscela robusta permette di ottenere energie fisiche e mentali, anche grazie alla spinta della caffeina in quantità superiore.

Lipidi e Zucchero

Il gusto finale della miscela arabica è fortemente condizionato da alcuni dei suoi nutrienti, come lipidi e zuccheri. Il quantitativo è decisamente superiore rispetto alla variante robusta, che pertanto risulta amara al palato. Lipidi e zuccheri presenti nella miscela arabica possono in parte influenzare una dieta povera di grassi, prediligendo la robusta se si consumano parecchi caffè al giorno.

Prezzo

L’origine e la coltivazione della miscela arabica, che avviene solo ad altitudini elevate e soprattutto in specifiche condizioni di clima, rende questa variante più pregiata e costosa rispetto a quella robusta.
Una miscela al 100% arabica, come quella servita in alcuni dei migliori bar, ha un costo decisamente superiore ma anche un ottimo rapporto qualità-prezzo. La miscela robusta è invece più economica, grazie a una coltivazione più semplice e diffusa, ma questo non indica un sapore peggiore del caffè. Semplicemente, alcune persone preferiscono la dolcezza e la delicatezza della variante arabica, altre amano la densità e la persistenza di quella robusta, anche in relazione al momento della giornata.

Resistenza e Coltivazione

Per quanto riguarda la resistenza a insetti, parassiti e malattie delle piante, i chicchi della variante robusta sono decisamente migliori, in grado di sopportare abbondanti piogge, shock climatici e temperature molto aride.

Decisamente più delicata è la variante arabica, più rara perché incapace di crescere su terreni che non possiedono specifiche caratteristiche, come la presenza di nutrienti e minerali, oppure dove non piove di frequente.

Applicazioni e Usi di Arabica e Robusta

Miscelazione

Fino a questo momento abbiamo ben distinto tra miscela arabica e robusta, tralasciando che non capita di rado che le due versioni vengano mescolate fra loro, dando maggiore percentuale all’una piuttosto che all’altra. Da questi esperimenti ne derivano caffè dal gusto molto interessante, decisi ma dalle note più dolci e aromatiche, cremosi e allo stesso tempo attenuati nel loro fondo amaro.

Ogni confezione di caffè dovrebbe comunque specificarne l’esatta composizione, così da sapere, ancor prima di assaggiare, che tipo di gusto e sapore potrà derivare dal mix. Alcune confezioni di caffè riportano poi la dicitura 100% arabica o robusta, possedendo tutte le caratteristiche e sfumature dei chicchi, così come citati.

Espresso e Bevande

Se il chicco viene sapientemente tostato, è possibile realizzare un buon espresso sia con la miscela arabica sia con quella robusta.
La differenza sarà nel suo sapore, più soffuso e delicato nel primo caso, più intenso nel secondo.

Per quanto riguarda le bevande a base di caffè, solitamente viene scelta la variante robusta, in quanto meno pregiata e in grado di donare una consistenza robusta al cappuccino ei composti freddi ed estivi.

Caffè Specialty vs. Caffè Commerciale

Nell’ambito del Caffè Specialty la variante più gettonata di caffè è certamente quella arabica, dal sapore delicato e raffinato, capace di soddisfare anche il palato più esigente. Il caffè commerciale, invece, fa ampio uso della miscela robusta, mixata con le altre per donare note decise.

La differenza tra un buon caffè e un prodotto ‘Wow’ è anche la torrefazione e il modo in cui viene lavorato il chicco, quindi la provenienza e la tipologia sono importanti, ma anche il percorso che la pianta fa prima di trasformarsi in una densa bevanda schiumosa all’interno della tazzina.

Innovazioni e Tendenze nel Caffè

Tecnologie emergenti

Anche il mondo del caffè, dalla tradizione così antica e radicata al territorio, è soggetto alle numerose innovazioni tecnologiche introdotte in questi anni, sia per quanto riguarda macchinette sempre più intelligenti e ricche di funzionalità, sia per quanto concerne la commercializzazione e l’inserimento nel circuito del blockchain.
Ogni spedizione è tracciata e in questo modo è possibile offrire al cliente un migliore servizio, oltre che avere un quadro sempre aggiornato sui consumi e sui mutevoli desideri del mercato.

Sostenibilità

Il tema della sostenibilità riguarda ormai ogni ambito della vita e ha coinvolto anche la produzione di caffè. Si cerca infatti di rendere gli stabilimenti meno impattanti a livello ambientale, controllando e revisionando i macchinari, ma anche di realizzare capsule riciclabili e cialde compostabili. Maggiore attenzione viene messa anche nelle coltivazioni, rese meno intensive nel rispetto del territorio, e nel packaging e confezionamento, prediligendo materiali riciclabili o di riciclo e abbandonando il più possibile la plastica.

Conclusione

Dolce e delicata l’arabica, decisa e amara la robusta, con questi termini è possibile riassumere la differenza sostanziale tra le due miscele.
All’interno si nasconde un mondo di aromi e sapori, retrogusto e consistenza, che rendono il caffè una delle bevande preferite a livello mondiale.
Il consiglio è di esplorare entrambe le soluzioni, scegliendo di schierarsi da un lato oppure privilegiando l’alternanza in base alla situazione o al momento della giornata.

Per informazioni più specifiche e per compiere una scelta più consapevole, non perderti gli articoli a tema del blog Rossocrema, scorrendo anche le diverse miscele per coglierne la complessità tramite l’accurata descrizione del sito web.